Arredamento e design per esterni, un settore in crescita

Oggi il mercato dell’outdoor living chiede, e si aspetta, scenografie sempre più complesse e coinvolgenti. Comparto in crescita ormai da diversi anni, una tendenza costante che non ha ceduto terreno nemmeno in pandemia, l’arredamento rappresenta un settore in continua trasformazione, in grado di captare i mutamenti che riguardano un popolo e una cultura per assimilarli e riproporli sotto forma di linee geometriche e giochi di curve, nella sagoma di una lounge chair o nel tessuto ‘riciclato’ di una seduta sospesa.

Gli ultimi tempi hanno rilanciato il settore attraverso la ridefinizione del concetto di casa, di privato: un’oasi da coltivare e da perfezionare, che richiede il giusto arredamento. Gli effetti di questa sorta di rilancio li fotografa il comparto stesso: secondo gli ultimi dati sul settore, elaborati dal Centro Studi di FederlegnoArredo, si registra una crescita del +16% in termini di esportazioni nei primi nove mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021, a quota 15,6 miliardi di euro.

A livello di settori, il maggior contributo proviene dai mobili, che hanno raggiunto oltre 9 miliardi di euro complessivi, con una crescita del +16% nel periodo gennaio-settembre 2022.

Per quanto concerne l’andamento dei prezzi, poi, sulla base dei dati Istat relativi al 2022, i prezzi al consumo sono cresciuti dell’8,1% (a fronte dell’1,9% nel 2021), segnando l’aumento più ampio dal 1985, principalmente a causa dall’andamento dei prezzi dei beni energetici. Il settore “casa”, tuttavia, soffre la fine dell’“effetto Superbonus”: sfiorano una flessione del 20% (-19,4%) le intenzioni di ristrutturare casa. In calo anche i mobili (-12,7%) che, però, si confermano su livelli che sono comunque superiori alla media degli ultimi 12 mesi.

Contemporaneamente, un impulso positivo dovrebbe continuare ad arrivare dalle agevolazioni fiscali messe in campo negli ultimi anni.

Tra queste, il bonus mobili, incentivo riservato a chi ha eseguito dei lavori di ristrutturazione sulla propria abitazione che consente di ottenere una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili nuovi e di grandi elettrodomestici, per un importo massimo di 8 mila euro.